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Attività nata in seguito alla DGR 10 novembre 2008 – n. 8-9989 della Regione Piemonte, nella quale si promuove l’attività fisica come percorso non sanitario che rientra nel campo dell’educazione alla salute e della promozione di stili di vita corretti (igiene motoria e posturale, fitness adattato). Non si tratta di un’attività riabilitativa, ma di mantenimento e prevenzione e, dunque, svolge un ruolo educativo-formativo in particolar modo per le persone con patologie neurodegenerative (come la malattia di Parkinson). L’A.F.A. è utile nel contrastare l’evoluzione invalidante delle patologie croniche, migliora l’umore e l’autostima, aiuta l’autonomia nelle attività quotidiane: a questo link puoi trovare maggiori informazioni sull’A.F.A.

STIMOLAZIONE COGNITIVA

La malattia di Parkinson non può essere considerata solo una malattia motoria, in quanto più del 30% delle persone che ne vengono colpite, presentano difficoltà cognitive di grado lieve-moderato, che sfociano in demenza in circa il 4-5% dei casi.

Per tale motivo, tra le cure non farmacologiche attualmente proposte alla persona con malattia di Parkinson, un posto di rilievo è occupato dalla Stimolazione Cognitiva, i cui obiettivi sono quelli di potenziare le abilità cognitive integre e conservate, contrastare il decorso degenerativo della malattia e favorire la socializzazione.

Il percorso di educazione logopedica, attraverso esercizi mirati e attività ludiche, lavora sulla fonazione, la comunicazione e la deglutizione, la cui efficacia in molti casi tende a diminuire con la progressione della malattia di Parkinson. Gli obiettivi perseguiti sono la prevenzione e l’ottimizzazione delle funzioni residue. Il fine principale del percorso è dunque quello di rallentare quanto più possibile la progressione dei sintomi a carico delle funzionalità sopra elencate attraverso le attività proposte. Inoltre, un ulteriore obiettivo fondamentale del percorso è quello di fornire alcune strategie per il miglioramento della qualità di vita e della partecipazione sociale relativamente agli ambiti di competenza logopedica.

Esercizi volti a ristabilire l’equilibrio muscolare: in particolar modo si tratta di una serie di movimenti basati sul miglioramento della postura e sulla capacità di controllo del corpo. La ginnastica posturale è in grado di agire su zone del corpo rigide, deboli o affette da dolori. È molto utile, si pratica facilmente da seduti ed è divertente.

La camminata con i bastoncini è una tecnica di camminata sportiva che si svolge con l’ausilio di appositi bastoncini. Può essere praticata per benessere, per fitness o per sport, dalla camminata tranquilla e terapeutica fino agli esercizi degli atleti e alla fisioterapia. L’utilizzo dei bastoncini, oltre a dare una grande sicurezza al paziente, permette da subito di ampliare di molto l’escursione delle braccia e di conseguenza anche di allungare il passo mantenendo un saldo equilibrio. Anche la postura può essere sensibilmente migliorata mediante l’appoggio del bastoncino.

La ginnastica in acqua ha lo scopo di migliorare l’equilibrio e la coordinazione motoria, abituando il corpo alle variazioni di assetto stimolate dal movimento dell’acqua. E’ particolarmente consigliata per le persone con malattia di Parkinson.

Il Qi-gong è una disciplina originaria della Cina che prevede l’esecuzione di esercizi fisici associati al controllo del respiro e della mente. Si tratta di una pratica nata dalla combinazione di conoscenze derivanti dalla medicina tradizionale, dalla filosofia e dalle arti marziali cinesi; prevede l’esecuzione di particolari e determinati movimenti in coordinazione con la respirazione e associati alla concentrazione mentale e a tecniche di meditazione.

Il canto corale produce un duplice effetto positivo, sul corpo e sullo spirito. Ci permette di migliorare l’utilizzo della voce, di migliorare la respirazione e l’emissione dei suoni. Ma ci fa stare insieme, ci fa divertire e libera le emozioni.

L’APB è a disposizione dei malati di Parkinson e dei loro famigliari/caregiver per fornire informazioni sempre aggiornate sui servizi territoriali a disposizione di ammalati e famiglie. Oltre ciò lo staff dell’associazione è in grado di essere d’aiuto con consigli e indicazioni pratiche sul percorso che ogni ammalato deve intraprendere per gestire al meglio la propria esperienza con la malattia.

Organizza inoltre specifiche attività formative rivolte a famigliari/caregiver, allo scopo di fornire il maggior numero di indicazioni pratiche e suggerimenti per la gestione quotidiana della persona cara con malattia di Parkinson, in particolare riguardanti:

• ausili e stimoli per la mobilità
• gestione domestica
• primo soccorso
• tutele e servizi territoriali
• pratiche burocratiche per l’accesso ai servizi

Si tratta di attività completamente gratuite, finalizzate al sostegno delle persone che si trovano ad assistere i malati di Parkinson e al miglioramento delle condizioni di vita dell’intero nucleo famigliare.